Borgone – BBB – IL PANCIONE NERO

Accesso:

Dalla statale 25 a Borgone Susa imboccare sulla destra via Florio Benvenuto (passaggio a livello) e proseguire fino a prendere il bivio a destra in direzione della frazione Chiantusello (fontana, via Chiantusello).
Giunti a Chiantusello girare a sinistra in direzione Chiantusello Alto (indicazione “Palestra di Roccia”), parcheggiare come per le falesie di Rocca Penna e Il Libro appena prima della frazione, in uno slargo sterrato sulla sinistra.
Non parcheggiare più su all’imbocco del sentiero, in quanto è l’unico spazio disponibile per i residenti.
Proseguire a piedi sulla strada inizialmente asfaltata e poi sterrata tra le case fino al suddetto slargo con bacheca.
Imboccare il sentiero in direzione Rocca Penna sulla sinistra. Ignorare le prime deviazioni per prendere poi in leggera discesa il sentiero verso sinistra in direzione Borgone (taglio possibile appena prima, ometti, scritta su sasso).
Giunti in prossimità del punto panoramico (Piassa Ciatlè) si prende una traccia verso monte, (scritta su sasso, ometti) che porta in meno di 10 minuti alla falesia.
Totale 20 minuti dall’auto, 150mt D+, 15mt D-.

Note tecniche:
Al “Pancione” ci sono ora 15 tiri chiodati dall’alto.
Crediamo che il risultato sia interessante, le vie sono tutte piacevoli, lo stile tecnico e da capire, spesso con difficili boulder di posizionamento e di dita. Tre vie evidentemente proteggibili sono state lasciate senza spit, salibili trad

 

Descrizione itinerari:
da SX verso DX

(Esposizione: S-U)

1 – BBB – Big Black Belly
Lunghezza: 40 m
Difficoltà: 7A+

2 – Il Sogno del Gatto
Lunghezza: 40 m
Difficoltà: 6C+

3 – Storia di Nessuno
Difficoltà: 6C

4 – Una formalità
Difficoltà: 6A

5 – Lilja & The Finnish Family
Difficoltà: 6B+

6 – Emilia l’Elefante
Difficoltà: 6C

7 – Lory Meyers (TRAD)
Difficoltà/R: 6A+ , R1+
Materiale consigliato: BD #0.2-4 +n.6

8 – Leningrad Cowboys (TRAD)
Difficoltà/R: 6A+ , R1+
Materiale consigliato: BD #0.3-3

9 – ‘O Svicolone
Difficoltà: 6B+

10 – Spicy 5.6 (Sandbag) (TRAD)
Difficoltà/R: 6B , R2
Materiale consigliato: BD #0.2-2, nut piccoli

11 – Una questione di qualità
Difficoltà: 7A

12 – Un minuto per sempre
Difficoltà: 7A+

13 – Accadde domani
Difficoltà: 7B+

14 – Ágætis byrjun
Difficoltà: 6C+

15 – Liza and Louise
Difficoltà:  6B/6B+

(N = Nord, S = Sud, O = Ovest, E = Est)

Annotazioni:
Va sempre ricordato che l’arrampicata è uno sport pericoloso. E’ pertanto esclusivo onere dell’arrampicatore, che percorrerà le vie, valutare con occhio critico come e dove proteggersi, ed intraprendendo la scalata solo se ritiene di possedere adeguate capacità tecniche-psico-fisiche (capacità a proteggersi con mezzi amovibili, capacità di valutazione e ricerca del percorso). Essendo inoltre le strutture rocciose soggette ad assestamenti e potenziali crolli l’arrampicatore dovrà essere in grado di verificare con occhio critico eventuali lame o blocchi instabili, rinunciando alla scalata in caso di pericolo.

Cenni storici ed altre info:
La falesia del “Big Black Belly”, o all’italiana il “Pancione Nero”, nasce da un’esplorazione effettuata da Filippo Ghilardini e  Sandro Zuccon nel dicembre 2022, durante la quale vennero adocchiate anche altre strutture e singoli tiri nella zona, che poi chiameremo “La Comba dei Leoni”.
Sul lato destro è presente un muro estremamente verticale e compattissimo, di “granito” rosso di eccellente qualità e rugosità.
Filippo tornerà molte volte, insieme a vari compagni tra cui Sandro Zuc, e svariati esponenti dei Tritoni Verticali, tra cui Manuel, Susanna e Carletto, che si chioderanno ciascuno un loro tiro, sempre nei canoni del progetto generale.

MAPPA del CIT DISTRICT