ALMESE – MEZZANOTTE ERRANTE

Mezzanotte Errante - Alberto su Mezzanotte Spaccata

Accesso:
Raggiungere Almese e dirigersi verso Via della Roccia. A seconda che vi si arrivi salendo oppure scendendo, girare a SX, oppure a DX, in prossimità di una stradina che sale, all’imbocco della quale è presente un cartello di divieto di accesso.
Dopo una cinquantina di metri si può parcheggiare l’auto sulla DX in uno spiazzetto, in prossimità di una sorta di incrocio.
Proseguire salendo sulla strada asfaltata e non appena si nota una stradina sterrata che sale verso destra, imboccarla e proseguire per un’altra cinquantina di metri o poco più, quindi sulla sinistra si noterà una traccia che in pochi metri raggiunge il settore.
5 minuti dall’auto.

Mezzanotte Errante - come arrivare

Note tecniche:
Falesia con esposizione Sud, circondata da un bosco.
Adatta soprattutto per le mezze stagioni e nelle giornate invernali meno fredde considerando la bassa quota a cui è situata.
Per poter scalare tutte e 3 le linee trad portarsi una serie di friends fino al #5 (#5 utile sulla fessura centrale).

Descrizione itinerari:
da SX verso DX

(Esposizione: S)

1 – Cose che dimentico.
Descrizione: Inizio facile, poi muro tecnico, quindi finale con passo boulderoso per ribaltarsi oltre il bordo.
Difficoltà: 7A+
Lunghezza: 15 m

2.A – Chiaro di luna.
Descrizione: Partenza verticale su muro a tacche, quindi placca e finale su ortici buchetti.
Difficoltà: 6C+
Lunghezza: 18 m

2.B – Chiaro di luna – Variante DX.
Descrizione: Partenza in diedro con transfert verso SX non facile.
Difficoltà/R: 6C+
Lunghezza: 18 m

3 – Mezzanotte spaccata (già Perfect cracks di Barauda).
Descrizione: Fessura netta con uscita decisamente fisica alla DX del tetto, quindi si segue una fessura che tende a SX fino in sosta.
Top rope: Si. Raggiungere la sommità del masso seguendo una traccia che passa a DX (faccia alla parete), quindi usare gli alberi sommitale per calarsi e raggiungere la sosta.
Difficoltà/R: 6B+ / R1
Lunghezza: 20 m

4 – Terrore cervicale.
Descrizione: Fessura divisa in due parti. La prima su evidente lamone, quindi dopo un breve tratto non facile da proteggere (spit facoltativo) si entra in una evidente fessura a delta con uscita fisica alla DX dell’evidente tetto, da cui si arriva in sosta dopo un paio di metri leggermente verso SX.
Top rope: Si. Raggiungere la sommità del masso seguendo una traccia che passa a DX (faccia alla parete), quindi usare gli alberi sommitale per calarsi e raggiungere la sosta.
Difficoltà/R: 6B+ / R1+
Lunghezza: 18 m

5 – Samba adrenalinica.
Descrizione: Placca (2 spit inox) e poi diedro fessurato. Al termine del tratto di diedro la fessura si riduce di dimensione. Seguire la linea fessurata che sale verso DX e che permette di raggiungere la catena.
Sosta in comune con “Non dire gatto”.
Top rope: Si. Raggiungere la sommità del masso seguendo una traccia che passa a DX (faccia alla parete), quindi usare gli alberi sommitale per calarsi e raggiungere la sosta.
Difficoltà/R: 6B / R1
Lunghezza: 18 m

6 – Non dire gatto (già Monodita).
Descrizione: Inizio su tasche e poi finale su placca delicata.
Sosta in comune con Samba Adrenalinica.
Difficoltà: 6B+
Lunghezza: 18 m

(N = Nord, S = Sud, O = Ovest, E = Est)

Annotazioni:
Linee sportive attrezzate a spit in INOX 316L.
Tutte le catene sono in INOX 316L ad anello chiuso (quindi occorre fare manovra).
Inizio lavori chiodatura 2021, fine lavori 2021.
Le catene volendo sono raggiungibili calandosi dall’alto, passando a piedi alla DX del settore (usare gli alberi sommitali).
Usare sempre il caschetto!

Cenni storici ed altre info:
Piccolo progetto di rivalorizzazione del vecchio settore ROC D’LA ROCIA nato dalla colaborazione con Alberto Gandiglio.
A lui va infatti il merito di aver riscoperto un settore storico, relazionato da Giancarlo Grassi nella guida del 1982 di cui abbiamo messo un estratto nella Gallery.
Alberto ha levato la coltre di edera cresciuta per decenni e ha ripulito le … fessure.
Non essendo noi negli Stati Uniti, le linee di fessura sono una rarità da preservare e valorizzare.
Originariamente Grassi aveva relazionato 4 linee, due di fessura , una “normale” spittata, ed una metà e metà.
A queste ne venne aggiunta una quinta, con spit artigianali, non relazionata.
La prima volta che Alberto mi ha portato a vedere i lavori in corso ho pensato: il materiale per le soste e per gli spit lo mettiamo noi come associazione.
Alle vecchie linee si è deciso di aggiungerne un altro paio ed i lavori di pulizia e chiodatura sono quindi terminati.
Questa volta vogliamo provare anche a lanciare una piccola novità.
Da tempo si parla spesso dell’impatto dell’arrampicata sulla fauna, soprattutto per ciò che riguarda i volatili.
Quindi ci siamo riproposti di acquistare delle casette per la nidificazioni di piccoli volatili da installare in zona.
Perchè scalare è bello, ma non dimentichiamoci mai che in natura siamo ospiti.
Buone scalate.

Dato che la MEZZANOTTE ERRANTE è una falesia in parte TRAD è stata inserita all’interno del progetto CIT DISTRICT nato per supportare l’arrampicata TRAD nella bassa Val Susa, Val Sangone e zone limitrofe.
[wp_mapbox_gl_js map_id="1533"]
MAPPA del CIT DISTRICT